Abbiamo pubblicato al fondo della sezione "Chi Siamo" del nostro sito il Bilancio Sociale riferito all'anno 2015 e la revisione della Carta dei Servizi aggiornata al 30.05.16.

"PER COMPIERE GRANDI PASSI NON DOBBIAMO SOLO AGIRE, MA ANCHE SOGNARE. NON SOLO PIANIFICARE, MA ANCHE CREDERE."
ANATOLE FRANCE

La Croce Blu Italia è orgogliosa di presentare per la terza volta il proprio Bilancio Sociale, quale prezioso strumento di comunicazione e importante opportunità di miglioramento all’interno dell’Associazione.
Riteniamo giusto, nei confronti dei nostri utenti e del nostro personale, rendere conto di quello che è stato fatto, pianificato e di quello che è nostra intenzione realizzare.
La nostra "piccola realtà biellese" è cresciuta in questi 19 anni, estendendo la propria attività nel Canavese, nella Bassa Vercellese e nella Valsesia, per soddisfare sempre più l'esigenza di mobilità di malati, anziani e disabili.
L'Associazione rende pubblici i numeri del proprio servizio con la grande soddisfazione di vedere premiato il costante e disinteressato impegno del proprio personale, con dei risultati che vanno a vantaggio dell'intera popolazione.
Tutto ciò è stato possibile soltanto grazie all'opera gratuita di circa duecento volontari e all'appassionato lavoro di diciannove dipendenti. A tutto il personale della Croce Blu Italia va un sentito ringraziamento e l'incitazione a mantenere la promessa fatta dall'Associazione alla gente, con la stesura del proprio Statuto, che recita: "L'Associazione, esclusa ogni finalità di lucro, è apolitica e si propone l'esclusivo perseguimento della solidarietà sociale, da attuarsi nelle attività di trasporto infermi, feriti e pazienti inabili con automezzi all’uopo equipaggiati; assistenza di primo soccorso ad ammalati, infortunati, portatori di handicap e anziani; assicurare la mobilità con mezzi di trasporto adeguati, nonché prestare assistenza a favore di persone bisognose.."
Grazie di cuore a tutto il personale, che ci permette di mantenere questa promessa!

Biella, 30 maggio 2016

Il Direttore Generale